La storia di Mesagne va indietro nel tempo sino all’età del ferro. Le prime testimonianze di insediamenti abitativi situati nel punto più alto della città risalgono proprio a questo periodo. All’interno del centro storico vi sono diverse aree che, come conseguenza di una stratificazione storica, sono sottoposte rispetto all’attuale piano di calpestio. Da qui il nome dell’itinerario Mesagne sotterranea. Il percorso parte dall’area archeologica di vico Quercia, comprende la necropoli di età ellenistica, passa per il frantoio ipogeo di Palazzo Guarini e si conclude con i resti della chiesa del SS. Salvatore (solo in parte visibile).