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Museo Militare

Il Museo Militare, di recente istituzione, è un piccolo museo che conserva reperti della prima e seconda guerra mondiale. La maggior parte degli oggetti sono appartenuti a militari mesagnesi, che a vario titolo, presero parte ai due conflitti. Molti di questi oggetti hanno una storia che è legata ai soldati a cui sono appartenuti, storia che si è poi tramandata di padre in figlio per giungere sino ai nostri giorni. Come le stampelle in legno, di un soldato mesagnese che durante il primo conflitto era rimasto ferito sul campo ed era ritornato a casa portandole con sè. Le stampelle, ricordo di famiglia, sono state poi donate dai pronipoti al museo.
Particolarmente significativo da un punto di vista storico è l’elmetto di un soldato tedesco, ritrovato in territorio mesagnese, con un foro di arma da fuoco.
Racconta un’altra pagina di storia la Scheda da Reduce di prigionia del Tenente Daniele Cavaliere, sacerdote, che il 15 luglio del ’42 fu fatto prigioniero durante la battaglia di El Alamein in Egitto e poi spostato nei vari campi di prigionia.
Altri oggetti “raccontano le guerre” come i telegrafi, la radio cammellata, i moschetti, le baionette della prima guerra mondiale, le varie medaglie al merito, la valigia con le attrezzature di soccorso e tra queste il “Manuale di chirurgia d’urgenza in guerra” che ci fa capire, come in alcuni casi, forse a causa delle perdite subite, gli infermieri erano costretti a formarsi al fronte.
Il museo, quindi, attraverso i suoi reperti racconta le guerre. Le diverse guerre che tanti giovani mesagnesi hanno personalmente vissuto, combattuto. Ogni soldato ha portato con sé un’esperienza, a volte drammatica, insieme ad un ricordo, un oggetto di quella parentesi di vita. Per questo il Museo Militare è anche custode della memoria della città.