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  • Chiesa di Santa Maria della Misericordia

Chiesa di Santa Maria della Misericordia

Lo storico Cataldo Antonio Mannarino nella sua Storia di Mesagne del 1596 ci da informazioni sulla Chiesa di Santa Maria della Misericordia. Apprendiamo che la chiesa era del capitolo mesagnese, di recente costruzione, ma non ancora ultimata. Nel 1638 l’arcivescovo Francesco Surgente visita la chiesa, senza dare particolari indicazioni, segno che la chiesa era terminata ed in buono stato. Qualche anno dopo nel 1643 la visita pastorale viene effettuata dall’arcivescovo Odriscol, che trova l’altare maggiore in buono stato e l’altro ornato con il quadro della Beata Vergine del Santissimo Rosario. La chiesa fu quasi sempre visitata dai vari arcivescovi che si susseguirono nei decenni successivi, e non vi è menzione di particolari disposizioni.
Anche il Regio Tavolario Pietro Vinaccia, nel 1731 fa menzione della chiesa, descrivendola come a tre navate, con altare principale in legno e quadro con Santa Maria della Misericordia.

Nel 1868 crollarono le due navate laterali, lasciando superstite la sola navata centrale ancora oggi esistente.
All’interno dell’edificio, molto semplice, sono da segnalare gli stemmi dell’università di Mesagne con ai lati i bassorilievi rappresentanti forse i committenti? e quello con l’arma dei Castriota-Musachi.

Bibliografia e sitografia
Luigi Greco, 2001 Storia di Mesagne in età barocca vol III L’architettura sacra nella storia dell’arte, Schena Editore
Angelo Sconosciuto, Domenico Urgesi, Mario Vinci, 2001 L’apprezzo del Feudo di Mesagne eseguito da Pietro Vinaccia nel 1731 con l’aggiunta di documenti inediti. Schena Editore
Antonio Profilo 1894 Vie piazze vichi e corti di Mesagne – Ragione della nuova loro denominazione Ostuni Tipografia Tamborrino
Madonna della Misericordia. Brundarte. disponibile su: brundarte.it/2021/06/19/madonna-della-misericordia-_-mesagne-br