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  • Chiesa della SS. Annunziata

Chiesa della SS. Annunziata

La prima pietra dell’attuale chiesa della SS. Annunziata fu posta il 16 ottobre 1701 alla presenza dell’arcivescovo di Brindisi Barnaba de Castro, di nazionalità spagnola. I lavori furono eseguiti dai mastri fabbricatori Capozza di Lequile su progetto dell’architetto leccese Giuseppe Cino.
I Capozza lavorarono sino al 1715 per completare l’alzato, non realizzarono la copertura perchè il progetto del Cino prevedeva la copertura a tavolato. Nel frattempo però i frati domenicani, proprietari della chiesa e dell’annesso convento, avevano deciso che la copertura doveva essere a volta e quindi, anche contro il parere del progettista, dal 1716 al 1720 fu realizzata la copertura a volta dal mastro architetto Angelo Guido e dai suoi figli Francesco e Donato.
Il terremoto del 20 febbraio 1743 che interessò tutto il Salento non risparmiò Mesagne e la chiesa della SS. Annunziata.
Il convento e la chiesa subirono ingenti danni e nel 1745 i domenicani affidarono all’ingegnere Pasquale Margoleo il compito di ricostruire parte del convento e della chiesa. I lavori durarono 5 anni e nel 1750 la chiesa era ultimata, con la sua forma ottagonale e la volta in pietra.

L’edificio però non fu mai realizzato secondo il progetto originale, non venne costruito il campanile e la facciata rimase incompleta.
Dopo la soppressione dell’Ordine dei Predicatori avvenuta nel 1809, nel 1848 nella chiesa della SS. Annunziata si insediò la confraternita di S. Leonardo, la quale riaprì la chiesa al culto.

Il prospetto principale della chiesa è suddiviso in 2 registri di cui quello superiore, con finestra centrale e nicchie laterali decorate con eleganti motivi barocchi, sicuramente non completato.
L’interno, caratterizzato da una sola ampia navata a pianta poligonale irregolare con otto cappelle laterali, custodisce numerose opere settecentesche, tra cui una statua lignea di San Leonardo Abate e alcuni pregevoli dipinti.
Da segnalare l’opera di Saverio Lillo da Ruffano e Gian Pietro Zullo, nativo di Mesagne e caposcuola di una robusta tradizione pittorica locale cui appartiene Domenico Pinca, anche egli mesagnese ma vissuto tra metà XVIII e gli inizi del secolo successivo.
Di notevole fattura è il portale della precedente chiesa cinquecentesca, realizzato dallo scultore Francesco Bellotto di Nardò datato 1555.

Il Portale è stato inserito sulla facciata posteriore, realizzato in carparo. Reca lo stemma della città di Mesagne e della Famiglia Beltrano feudataria ai tempi della realizzazione. Sull’architrave vi è il fregio decorato con figure in bassorilievo rappresentanti l’ingresso trionfale di un sovrano in città ed il velo della Veronica.
Nel lunotto vi è la Vergine del Rosario con S. Domenico e S. Caterina.

Ai lati del lunotto l’Arcangelo Gabriele e la Vergine Annunziata. Attribuita al Bellotto è anche la ghiera di rosone posta sopra al portale.

Bibliografia e sitografia
Luigi Greco, 2001 Storia di Mesagne in età barocca vol III L’architettura sacra nella storia dell’arte, Schena Editore
Angelo Sconosciuto, Domenico Urgesi, Mario Vinci, 2001 L’apprezzo del Feudo di Mesagne eseguito da Pietro Vinaccia nel 1731 con l’aggiunta di documenti inediti. Schena Editore
Antonio Profilo 1894 Vie piazze vichi e corti di Mesagne – Ragione della nuova loro denominazione Ostuni Tipografia Tamborrino
Chiesa della SS. Annunziata – Mesagne. disponibile su: brundarte.it/2016/04/20/chiesa-della-ss-annunziata-mesagne-br