Skip to main content
  • Piazza Commestibili

Piazza Commestibili

L’attuale Piazza Commestibili, sorge sull’area in cui era ubicato l’antico monastero delle Clarisse.
Insieme al monastero vi era anche la chiesa di Santa Maria della Luce, entrambi furono demoliti nel 1919 per far posto alla costruzione del nuovo mercato.

Il monastero, secondo quanto riporta lo storico Antonio Profilo, era stato costruito per volontà di due coniugi mesagnesi, Aquila Giovanomo e Alfonso Caputo. I coniugi avevano donato i loro beni  nel 1581, affinchè venissero venduti e con il ricavato si desse inizio alla costruzione del monastero. Sappiamo che il 13 agosto del 1585 iniziarono il noviziato le prime 23 suore. Nell’area adibita a monastero insisteva la Chiesa di S. Demetrio, probabilmente bizantina, che venne demolita con il permesso di mons. de Ajardis, vescovo di Brindisi dal 1591 al 1595.
La costruzione della chiesa di Santa Maria della Luce iniziò nel 1644, ed il monastero ebbe diversi interventi durante tutto il ‘600.  Sul finire del ‘700, e precisamente nel 1793, le suore decisero di costruire un nuovo monastero, e si affidarono all’ingegnere Fedele Morgese.
Purtroppo sono andate perdute molte opere presenti nella chiesa. Il Crocifisso e la reliquia del corpo di S. Ilario si trovano ancora oggi nella Chiesa del Carmine, mentre la tela raffigurante la Beata Vergine della Luce è andata distrutta nel 1974.
Per quasi un secolo, dal 1920 anno della sua costruzione, in piazza Commestibili c’è stato l’edificio del Mercato. Nel 2005 l’amministrazione comunale ha avviato un progetto di rigenerazione urbana, che aveva come primo intervento, il recupero del vecchio edificio del Mercato Coperto ed il suo riutilizzo con altra destinazione. Oggi, è sede di differenti attività, dalla ristorazione all’artigianato, la piazza invece è una splendida location per eventi culturali.